21 Mayıs 2016 Cumartesi

Introduzione

Introduzione

Zavallı insanlar

 Perché mai non combattete per la causa di Allah e dei più deboli tra gli uomini, le donne e i bambini che dicono: “Signore, facci uscire da questa città di gente iniqua; concedici da parte Tua un patrono, concedici da parte Tua un alleato”? (Sura an-Nisa’: 75)
Nel mondo, la maggioranza delle persone è oppressa. È torturata, massacrata, e vive nell’abietta povertà, è senza casa, obbligata a vivere la propria vita senza una protezione dagli elementi della natura, affronta malattie senza un’assistenza medica adeguata. Ci sono quelli che non riescono a permettersi un pezzo di pane. Ci sono gli anziani, che affrontano l’incuria, l’abbandono e a cui sono negate le cure mediche. Poi ci sono coloro che affrontano la discriminazione, l’espulsione dalle proprie case e terre semplicemente a causa del loro senso di appartenenza ad una etnia, della lingua, della razza o della tribù, e i massacri. Bambini innocenti, inermi, malnutriti, indifesi sono obbligati a lavorare per guadagnare denaro, o a chiedere l’elemosina.
Innumerevoli persone vivono temendo per la propria vita, in ansia per la loro sopravvivenza, in un modo nella cui povertà ed oppressione ci sono anche un’immensa stravaganza, il privilegio e la ricchezza. Coloro cui è stata donata la “bella vita” passano davanti ai senzatetto, vedono fotografie e alla televisione guardano scene che riguardano quelli che sono meno fortunati di loro. A volte provano un breve momento di pietà, ma poi cambiano canale, si distaccano dall’immagine e, in breve tempo, cancellano completamente quel fuggevole rimorso di coscienza.
Moltissimi di coloro che godono delle bontà e delle comodità che sono state loro concesse non pensano mai di dedicare uno sforzo per salvare coloro che sono meno fortunati dalle condizioni in cui vivono. Essi ritengono che non spetti a loro salvare quelle persone, quando così tanta gente è più ricca, più potente ed in una posizione migliore per giungere in aiuto dei meno fortunati.
Tuttavia, la prosperità ed il potere, da soli, non sono sufficienti a salvare queste persone e a rendere questo mondo un luogo di benessere nel quale la giustizia, la pace, la confidenza ed il benessere stesso prevalgano. Nonostante l’esistenza di paesi sviluppati, nel mondo, ci sono ancora troppi paesi, come l’Etiopia, dove la gente muore ancora, giornalmente, di fame. È chiaro che la ricchezza ed il potere di alcune nazioni non sono, di per se stessi, sufficienti a risolvere le afflizioni della siccità, della povertà e della guerra civile.
Solo l’essere coscienziosi incanalerà le risorse e le energie verso il benessere dei poveri e dei disperati. Il solo modo di essere coscienziosi è avere fede. Soltanto i credenti vivono costantemente secondo la propria coscienza.
Alfine, c’è soltanto una soluzione all’ingiustizia, al caos, al terrore, ai massacri, alla fame, alla povertà e all’oppressione nel mondo: i valori del Corano.
Queste condizioni avverse sono state create, in primo luogo, dall’odio, dal rancore, dall’egoismo, dall’indifferenza e dalla crudeltà e, perciò, devono essere distrutte dall’amore, dalla compassione, dalla misericordia, dalla generosità, dall’altruismo, dalla sensibilità, dalla tolleranza, dal buon senso e dalla saggezza. Queste caratteristiche di compassione si trovano soltanto in coloro che vivono pienamente secondo i valori insegnati nel Nobile Corano, che è la nostra guida proveniente direttamente dal nostro Creatore. In un verso, Allah (swt) si riferisce alla caratteristica del Corano di guidare il genere umano fuori dalle tenebre e verso la luce.
… Una Luce e un Libro chiaro vi son giunti da Allah. Con essi Allah guida sulla via della salvezza quelli che tendono al Suo compiacimento. Dalle tenebre li trae alla luce, per volontà Sua li guida sulla retta via.  (Sura al Ma’ida: 15-16).
In un altro verso, Allah afferma che, se la verità dovesse essere in conformità agli umani desideri, ogni cosa cadrebbe nella corruzione e nella confusione:
Se la verità fosse consona alle loro passioni, certamente si sarebbero corrotti i cieli e la terra e quelli che vi si trovano! No, abbiamo dato loro il Monito , ma essi se ne allontanano. (Sura al-Muminun: 71)
Mentre leggi questa frase, milioni di persone stanno soffrendo, hanno freddo e fame, o subiscono l’espulsione dalle loro terre. Per questo motivo, le persone che hanno una coscienza devono riflettere su questo, ed agire per risolvere questi problemi come se essi stessi, o i loro cari, li stessero affrontando. Dobbiamo agire sia spiritualmente che materialmente per alleviare la sofferenza e l’oppressione. In un verso, Allah ordina alla gente coscienziosa e di fede di assumersi questa responsabilità:
Perché mai non combattete per la causa di Allah e dei più deboli tra gli uomini, le donne e i bambini che dicono: "Signore, facci uscire da questa città di gente iniqua; concedici da parte Tua un patrono, concedici da parte Tua un alleato" ? (Sura an-Nisa': 75)
Quando consideriamo gli ordini Coranici, diviene ovvio quali siano i nostri obblighi. La cosa più importante, per i Musulmani, è, in primo luogo, lottare in campo intellettuale in modo che i valori del Corano e della Sunna trionfino sulla miscredenza. La sola salvezza, per il debole, l’indifeso, il senzatetto ed il bisognoso è la messa in pratica della guida del Corano, che è diretta a tutto il genere umano. Perciò è nostro dovere diffondere la parola e comunicare il messaggio, e quella è una componente vitale dell’adorazione per tutti i Musulmani.
Coloro che non seguono la propria coscienza, che sono indifferenti alla sofferenza degli altri, che spendono la loro ricchezza in cose frivole e vane, che non riescono a mostrare interesse per gli orfani, che guardano freddamente le donne oppresse, i bambini e gli anziani, e che sono felici soltanto quando nel mondo ci sono immoralità e bruttura, nell’aldilà dovranno certamente rendere conto.
Non vedi colui che taccia di menzogna il Giudizio? È quello stesso che scaccia l’orfano, e non esorta a sfamare il povero. Guai a quelli che fanno l’orazione e sono incuranti delle loro orazioni, che sono pieni di ostentazione e rifiutano di dare ciò che è utile (Sura al-Ma’un: 1-7).

La Mancanza Di Scopo Dei Miscredenti

La Mancanza Di Scopo Dei Miscredenti

Evsizler

 Lasciali mangiare e godere per un periodo, lusingati dalla speranza, ben presto sapranno. (Sura al-Hijr: 3)
Ai nostri giorni, alla gente manca seriamente uno scopo nella vita. Quasi tutti adottano uno stile di vita standard. Nutrirsi, trovare una casa nella quale abitare, formare una famiglia, ed avere un lavoro sono i valori lodati ai quali si aspira maggiormente. In questo stile di vita standard, l’obiettivo più importante nella vita è trovare dei modi per vivere meglio e per allevare i figli.
Per una migliore comprensione della mancanza di scopo e di significato che permeano le vite della nostra società, sarà utile esaminare altre aree di interesse diverse da quelle appena menzionate. La maggioranza delle persone ha un punto di vista piuttosto limitato. Spesso, il non perdere una puntata di una serie TV o guardare un film popolare è ciò che dà un significato alla loro vita quotidiana. Per tali persone, un obiettivo migliore nella vita, se ne hanno uno, potrebbe essere l’appartenere ad un club sociale.
Un altro gruppo di menti delle persone è totalmente assorbito dagli affari. Per tutte le loro vite, essi fanno i pendolari tra l’ufficio e la casa. Una persona che inizia la sua carriera appena compiuti i 20 anni svolge lo stesso lavoro per circa 40 anni. Nel frattempo, egli si ritrova spesso ad attendere il Venerdì. Le sue ambizioni principali ammontano al chiudere i pagamenti del mese senza problemi, al riuscire a trovare ogni mese i soldi per pagare l’affitto ed all’assicurare il futuro dei propri figli. Difficilmente un qualche avvenimento nazionale o mondiale lo eccita. Solo ciò che influisce sui suoi affari ha un senso per lui. Non meditando mai sugli eventi, egli accetta prontamente lo status quo. Si sente coinvolto soltanto quando gli argomenti riguardano i suoi affari. Per esprimere le sue preoccupazioni, egli partecipa a programmi di discussione in TV oppure ne parla fino alle prime ore del mattino, senza arrivare ad alcuna soluzione o conclusione. Il giorno seguente, egli dà inizio ad un nuovo giorno uguale a quello precedente.
Anche i giovani soffrono della stessa mancanza di uno scopo, e mancano loro i fattori essenziali che conferiscono significato alla vita. La grande maggioranza dei teenagers non conosce nemmeno i governanti del proprio paese, le decisioni politiche che essi prendono, l’impatto di queste decisioni sulla difesa nazionale, l’economia, o i sistemi educativo o giudiziario. Totalmente incuranti degli eventi importanti e degli sviluppi nel mondo, essi si affliggono costantemente per argomenti insignificanti e futili. Ciò li lascia privi della capacità di concepire il significato di molti eventi della storia mondiale. Le loro conversazioni sono spesso limitate ai giochi per computer, alle chat di Internet, agli appuntamenti, agli eventi banali che avvengono a scuola, al copiare agli esami, ai programmi per il fine settimana, ai vestiti o alle partite di calcio. Nelle inchieste dei giornali che domandano ai teenagers di stilare la classifica dei “maggiori obiettivi che nella vita vale la pensa perseguire”, vengono per primi l’assomigliare ad una famosa modella o suonare la chitarra come il chitarrista di un gruppo famoso.
Vivendo alla giornata, essi non pensano mai ad allargare i propri orizzonti. Ad esempio, non pensano nemmeno a migliorare la propria capacità di parlare, semplicemente perché non hanno la minima idea del parlare o dell’influenzare la gente. Inoltre, non leggono. Una persona che ha uno scopo ed una visione del mondo legge per arricchirsi, così come per imparare delle cose sui punti di vista opposti. Lo scopo, in ciò, è avere una migliore comprensione delle ideologie che, verosimilmente, possono sfidare le proprie idee, ed identificare le loro debolezze individuali. Tuttavia, per una persona priva di uno scopo o di una opinione sul mondo, l’esistenza di certe idee, sicuramente, non avrà significato. Inoltre, queste persone non sono nemmeno consapevoli delle vere idee e della visione del mondo degli altri. Oggi, in molte società, la gente soffre di una seria mancanza di interesse verso la lettura dei libri e dei quotidiani, mentre c’è una grande domanda di giornali scandalistici, di colonne dedicate al pettegolezzo nei quotidiani e di rotocalchi televisivi. Anche se la maggioranza della gente ha un sacco di tempo libero, il fatto che essa tenda a trascorrere i propri giorni davanti agli schermi televisivi, guardando telenovele e programmi che non aggiungono nulla alle loro facoltà intellettive è un risultato evidente dell’essere privi di uno scopo, e della degenerazione.
Il non avere una scopo nella vita e l’essere ignari di altri reami dell’esistenza è una minaccia per l’umanità. Tuttavia, oltre a ciò, la vera minaccia è costituita dal fatto che, tra le persone che assumono un atteggiamento particolare nella vita, la maggioranza sostenga opinioni che sono carenti di valori reali e sono dannose per l’umanità. Questo avviene perché i leaders ed i fautori di idee pericolose trovano da manipolare delle masse che sono completamente prive delle facoltà con le quali si possa discernere il pericolo, e che, di conseguenza, accettano qualsiasi presupposto senza sottoporlo ad un esame approfondito ed indipendente.
Date queste circostanze, nel loro sforzo di attirare partigiani, anarchici e terroristi, covando un odio profondo contro il loro paese e la loro nazione, non incontrano resistenza. Ad esempio, nella caffetteria di un college, dove, a questo scopo, instillano le loro opinioni in modo sovversivo, un adolescente ozioso osserva in modo vago mentre i giovani vicino a lui sono esposti all’indottrinamento. Egli non realizza che queste persone, presto, inizieranno ad agire sotto l’influenza del condizionamento anarchico e terrorista e diventeranno dei criminali spietati che possono mettere prontamente mano alle armi per usarle contro la polizia, i soldati e persone innocenti del loro paese. Anche se realizza questa minaccia, resta indifferente al pericolo. In ogni caso, difficilmente ha la consapevolezza o un senso di responsabilità che lo potrebbe portare a maneggiare con saggezza la situazione.
In un verso Allah si riferisce così alla mancanza di scopo delle persone:
Lasciali mangiare e godere per un periodo, lusingati dalla speranza, ben presto sapranno (Sura al-Hijr: 3)
Una persona attenta osserva che la reazione mostrata da particolari gruppi verso ogni nuova politica adottata nelle università, spesso, si dimostra più dannosa che benefica. Questa è una conseguenza dell’orientamento del gruppo, perché il gruppo non difende ciò che è giusto e buono. Un altro gruppo, d’altra parte, preferisce restare in silenzio e semplicemente ignora questi eventi, invece di chiamare le persone alla retta condotta, e consigliando loro di mantenere fedeltà alla loro condizione e di restare lontani dall’indocilità. Frattanto, alcuni altri appaiono con malevolenza ed ostilità, e, marciando con slogan, pietre e bastoni, dimostrano un altro genere di oppressione e di orrore. Tuttavia, i loro sforzi non servono a niente; essi non sostengono i valori che Allah ha comunicato, ma dimostrano tutti i tipi di comportamento che non si confanno al Corano. In uno dei Suoi versi, Allah descrive come gli sforzi degli scettici, in questo mondo, siano sprecati:
Questa è la metafora di coloro che rinnegano il loro Signore: le loro azioni saranno come cenere sulla quale infuria il vento in un giorno di tempesta. Non avranno alcun pro di ciò che hanno fatto. Questa è la perdizione totale (Sura Ibrahim: 18).
Ci sono sicuramente dei modi in cui l’umanità può evitare una tale situazione: assicurandosi che essi non diventino delle persone interessate soltanto a vivere le proprie vite e a vivere per soddisfare i propri bisogni. A questo scopo, queste persone dovrebbero essere incoraggiate a diventare individui il cui obiettivo sia servire gli altri ed affrontare non soltanto i propri problemi, o quelli della propria nazione, ma anche i problemi del mondo. La religione che Allah ha scelto per la gente, e rivelato nel Corano, mostra questa aspirazione ultima:
Rivolgi il tuo volto alla religione come puro monoteista, natura originaria che Allah ha connaturato agli uomini; non c'è cambiamento nella creazione di Allah. Ecco la vera religione, ma la maggior parte degli uomini non sa (Sura ar-Rum: 30).
Allah, il Creatore dell’uomo, ha creato anche la religione, la religione che più lo soddisfa ed assicura all’uomo la somma pace e sicurezza. Perciò, nessuna filosofia od ideologia di nessun tipo, tranne la religione, può fornire la perfezione e la beatitudine ricercate dalla gente. Per questa ragione, ai sostenitori delle idee erronee bisognerebbe dire perché sono nell’errore, e dovrebbe essere loro fornita la prova e la guida saliente per rimpiazzare queste idee erronee con quelle autentiche.
È essenziale che noi comunichiamo il Corano alla gente priva di scopo ed oziosa, e a coloro che sono ciecamente attaccati ad idee. Solo allora essi potranno vedere e comprendere che questo mondo è creato per uno scopo significativo. Nel Corano, Allah ci informa del Suo scopo nel creare l’uomo: “È solo perché Mi adorassero che ho creato i dèmoni gli uomini” (Sura adh-Dhariyat: 56)
Ognuno di noi, un giorno, morirà. Poi avrà inizio la sua vita vera ed eterna. Lo scopo di questa vita è sforzarsi di essere una persona che Allah approva, e che Egli ospiterà nel Suo Giardino. La condotta, gli ideali e le credenze di ogni uomo determineranno se egli trascorrerà la sua vita eterna nell’aldilà nel Fuoco o nel Giardino. Per questo motivo, il fatto che queste persone trascorrano scioccamente tempo in lavori oziosi e privi di un valore, dedicando le loro vite a se stessi e comportandosi come se la loro esistenza sulla terra non avesse uno scopo, mostra che esse devono essere messe urgentemente in guardia e risvegliate dall’indifferenza nella quale vivono.
Essendo coscienti che il nostro scopo nella vita è ottenere l’approvazione di Allah, il Suo favore ed il Giardino, non possiamo rimanere indifferenti o insensibili ad alcun evento che ha luogo intorno a noi. Sappiamo che ogni fatto è un’opportunità per guadagnare l’approvazione di Allah, e perciò ci comporteremo sempre di conseguenza. Proviamo rimorsi di coscienza ogni qual volta siamo testimoni di un’ingiustizia o di una oppressione che accadono vicino a noi o nel mondo. Ad esempio, avvertiamo la responsabilità per ogni ragazzo senzatetto, che vive nelle difficoltà, e deve trascorrere la sua vita sulle strade, nel freddo inverno. Ottemperando al comando di Allah nel verso: “Dunque, non opprimere l’orfano, non respingere il mendicante”(Sura ad-Duha: 9-10), li tratteremo gentilmente. Ci sforzeremo per trovare un modo di salvarli dalle circostanze sfavorevoli nelle quali vivono. Tuttavia, siamo consapevoli che questi bambini non possono essere salvati dai nostri sforzi, o da quelli di poche persone che si comportano in conformità al Corano. Per questa ragione, lotteremo perché i valori del Corano e della Sunna siano diffusi tra la gente.

L’Egoismo è Causato dalla Mancanza di Obiettivi

La mancanza di obiettivi rende le persone, e, allo stesso modo, le società, egoiste ed indifferenti. Esse tendono a badare soltanto ai propri interessi, e non mostrano risposta o prestano interesse agli avvenimenti che accadono intorno a loro. Una persona il cui solo scopo è vivere la propria vita, tra tutti gli avvenimenti che hanno luogo intorno a lui, nota soltanto quei fatti che hanno un’attinenza con la sua vita, e non si cura di nient’altro. Ad esempio, nel caso in cui scoppiasse una guerra nazionale in un paese con il quale commercia, egli si preoccupa soltanto del denaro che perderebbe. Egli non pensa mai alla gente massacrata, ai bambini violentemente assassinati o alla vita spaventosa ed angosciosa in quel paese. Queste immagini dolorose non gli vengono mai in mente. Curandosi soltanto del proprio denaro, egli non pensa mai di aiutare quelle persone in un modo o nell’altro. Tuttavia, questo è soltanto uno degli esempi dell’indifferenza che la maggior parte della gente considera ragionevole, e dà per scontata.
Quasi ogni giorno, i giornali e la televisione danno un’ampia copertura a storie di persone in ogni angolo del mondo che sono esposte ad insopportabili avversità e alla violenza. Il disordine, la cui fonte è la non adesione ai valori del Corano e della Sunna, e la miscredenza, rendono conto della maggioranza di queste ordalie. Che siano in Palestina, in Indonesia, in Kosovo, in Cecenia, o in qualsiasi altro luogo nel mondo, vedi le immagini di persone trascinate sul terreno per un pugno di terra, o prese a calci davanti agli occhi dei propri figli. Similmente, ognuno ha familiarità con lo spettacolo dei bambini piccoli che scagliano delle pietre per difendersi. Tuttavia, avendo visto queste scene orribili, le persone riescono ancora ad andare a dormire e a continuare le loro solite vite, dal momento che, personalmente, non patiscono alcun danno. Non avendo l’abitudine di pensare “in grande” e mancando di valori superiori e di una coscienza, tale crudeltà, semplicemente, non smuove queste persone.
 Eccetto coloro che eseguono l'orazione, e sono costanti nella loro orazione, e sui cui beni c'è un riconosciuto diritto, per il mendicante e il diseredato; coloro che attestano la verità del Giorno del Giudizio e coloro che temono il castigo del loro Signore (Sura al-Ma'arij: 22-27)
L’mmaginarsi nei panni degli oppressi ci mostrerà sicuramente come queste persone non abbiano assolutamente coscienza di questi rattristanti avvenimenti. Se una di queste persone si trovasse in un ambiente nel quale vengono uccise delle persone innocenti, le loro mogli, i loro figli, fratelli e genitori fossero alla fame ed esposti alla crudeltà… Che avverrebbe se egli fosse esposto alla povertà estrema?… Se non avesse denaro e mezzi per ottenere una cura medica per suo figlio malato?… Se fosse scacciato dalla sua terra natale per nessuna ragione ovvia?… Oppure, che cosa penserebbe se incontrasse qualcuno che non ha sofferto tutta questa angoscia e fosse unicamente preoccupato del denaro che può guadagnare, e che pensasse semplicemente: “Sono io quello che dovrebbe salvare queste persone?”. Non penserebbe che quella persona non abbia coscienza, e che sia indifferente ed inumana?
Zulüm gören çocuklar
Ricordiamo che oggi le oppressioni, le ingiustizie, le tirannie e i tormenti che sono molto diffusi in tutto il mondo sono questioni alle quali ogni persona coscienziosa deve cercare una soluzione. Tuttavia, quasi certamente, una persona che approva l’oppressione ignorerà tutti questi richiami.
Tuttavia, non è indispensabile soffrire l’oppressione per diventare una persona premurosa e coscienziosa. Vedere la difficoltà delle persone e considerare la loro situazione in termini del Corano è sufficiente. Tuttavia, più la gente si allontana dal Corano, più mostra insensibilità della coscienza. Allah racconta così la condotta egoista, insensibile e brutale delle persone cui manca la religione:
In verità l'uomo è stato creato instabile; prostrato quando lo coglie sventura, arrogante nel benessere (Sura al-Ma'arij: 19-21).
In nel verso che segue, Allah parla dell’esistenza delle persone che non sono “egoiste” e che si preoccupano dei bisognosi:
Eccetto coloro che eseguono l'orazione, e sono costanti nella loro orazione, e sui cui beni c'è un riconosciuto diritto, per il mendicante e il diseredato; coloro che attestano la verità del Giorno del Giudizio e coloro che temono il castigo del loro Signore (Sura al-Ma'arij: 22-27).
Come Allah dice nel Suo verso, la gente che Lo teme si assume la responsabilità delle persone indigenti. Allah mostra come ci siano due vie per la gente, nella vita di questo mondo, una che è giusta, e l’altra sbagliata. In un verso, Egli afferma:
Non gli abbiamo indicato le due vie? Segua dunque la via ascendente. E chi ti farà comprendere cos'è la via ascendente? E' riscattare uno schiavo, o nutrire, in un giorno di carestia, un parente orfano o un povero prostrato [dalla miseria], ed essere tra coloro che credono e vicendevolmente si invitano alla costanza e vicendevolmente si invitano alla misericordia. Costoro sono i compagni della destra, mentre coloro che non credono nei Nostri segni, sono i compagni della sinistra. Il Fuoco si chiuderà su di loro. (Sura al-Balad: 10-20)
La retta via mostrata nel verso precedente è molto chiara. Perciò, è improbabile che una persona coscienziosa, che mira ad ottenere l’approvazione e la misericordia di Allah ed il Giardino, rimanga priva di considerazione nei confronti delle pratiche oppressive nel mondo, o nei confronti delle persone indigenti e bisognose, e non pensi al loro futuro.
Ogni persona coscienziosa deve ricordare che oggi l’anarchia, l’oppressione e la tirannia dominanti in diversi angoli del mondo stanno facendo si che milioni di persone scivolino nella miseria e nel terrore. Alcuni dicono: “Determinate persone sono responsabili di questa miseria, posso essere io ritenuto respansabile di ciò?”. Tuttavia, queste non sono le parole che direbbe una persona coscienziosa. Alla fine, nell’aldilà, Allah prenderà tutti gli uomini che erano stati dotati di una grande ricchezza e della comprensione e chiederà loro conto di ciò che hanno fatto per quella gente povera. Quelli che promuovono ideologie che preparano il campo perché la violenza ela crudeltà fioriscano nell’umanità rimangono – che lo accettino o meno – nella stessa classe degli oppressori. Lo stesso accade a coloro che evitano di confrontarsi con queste ideologie. Non aderendo ai principi della religione, porteranno inevitabilmente al tipo di società creato da persone irresponsabili ed indifferenti che ritengono di esserne liberi, senza dover dare spiegazioni a nessuno. Questo, in realtà, è il tipo di persone che, più di ogni altro, considera per primi i propri interessi e fa progetti per la propria sopravvivenza.
 E' riscattare uno schiavo, o nutrire, in un giorno di carestia, un parente orfano o un povero prostrato [dalla miseria], ed essere tra coloro che credono e vicendevolmente si invitano alla costanza e vicendevolmente si invitano alla misericordia. (Surat al-Balad: 13-17)
Indubbiamente, alla base della teoria dell’evoluzione che “si presume” fornisca il sostegno scientifico alla filosofia materialista ed al materialismo, che sono alla base della miscredenza, sta l’aspirazione a formare un modello irresponsabile ed incurante dell’essere umano, privo di tutti i valori spirituali. Quest’uomo sente di non essere obbligato a dover rendere conto ad alcuno. Secondo la teoria dell’evoluzione, l’uomo è un animale progredito che si è evoluto dalla scimmia e si è formato per caso. Una visione che considera l’uomo come una creatura primitiva, senza dubbio, non porta al sacrificio per le altre persone, o a salvare un essere umano sofferente, e a provare per lui misericordia e compassione. Inoltre, secondo la teoria dell’evoluzione, la vita è un luogo di lotta dove solo il più forte ha il diritto di vivere. Il povero ed il debole, da parte loro, sono destinati a perire. La gente di tutto il mondo ha ricevuto per anni questo indottrinamento dalle scuole, dalla televisione, dai giornali e dalle persone che stavano loro intorno. Il solo modo di eliminare questo indottrinamento e di stabilire l’affetto, la misericordia, la cooperazione e la solidarietà tra la gente, comunicare alle persone i valori del Corano e della Sunna, e raccontare loro le perdite che la miscredenza arrecherà loro sia in questo mondo che nell’aldilà. Questo è un dovere importante per tutti i credenti. Allah promette una buona fine a coloro che si assumono una tale importante ed onorevole responsabilità.
Allah ha promesso a coloro che credono e compiono il bene di farne [Suoi] vicari sulla terra , come già fu per quelli che li precedettero, di rafforzarli nella religione che Gli piacque dar loro e di trasformare in sicurezza il loro timore. Mi adoreranno senza associarMi alcunché. Quanto a colui che dopo di ciò ancora sarà miscredente... Ecco quelli che sono iniqui! (Sura an-Nur: 55)

Che Cosa Succede Non Esiste il Timore Di Allah?

Che Cosa Succede Non Esiste il Timore Di Allah?

Savaşlar



 No, siete voi che non onorate l'orfano, che non vi sollecitate vicendevolmente a nutrire il povero, che divorate avidamente l'eredità e amate le ricchezze d'amore smodato (Sura al-Fajr: 17-20)
Pensate a due uomini. Uno di essi sa che incontrerà Allah ed è consapevole che ogni sua azione avrà una ricompensa. L’altro, al contrario, ritiene che non dovrà rendere conto a nessuno. Sicuramente c’è una grande differenza tra il modo in cui questi due uomini si comportano. Chi è privo del timore di Allah facilmente commetterà ogni male ed ignorerà ogni genere di immoralità, quando sente che sono in ballo i suoi interessi. Chi uccide prontamente un essere umano, ad esempio, per nessun motivo apparente, o per un interesse terreno, lo fa perché non teme Allah. Se egli avesse una fede risoluta in Allah e nell’aldilà, non oserebbe mai fare nulla di cui non potrebbe rendere conto nell’aldilà.
Nel Corano, la storia dei figli del profeta Adamo, pace su di lui, è data come esempio per richiamare la nostra attenzione sulla netta differenza tra una persona che teme Allah ed una che non lo teme:
Racconta loro, in tutta verità, la storia dei due figli di Adamo, quando offrirono [ad Allah] un sacrificio, ed ecco che l'offerta di uno fu accettata e quella dell'altro no. Questi disse: «Ti ucciderò certamente!». Rispose il fratello: «Allah accetta solo da parte di coloro che Lo temono. Se alzerai la mano contro di me per uccidermi, io non l'alzerò su di te: io temo Allah, il Signore dei mondi» (Sura al-Ma'ida: 27-28).
Aç insanlar
L’essere privi di coscienza è uno tra i danni più gravi spiegati dalla mancanza del timore di Allah. Le persone prive di coscienza non cercano nemmeno di aiutare la gente in difficoltà.
Colui che non teme Allah osa uccidere il proprio fratello senza battere ciglio anche se suo fratello non ha colpa, mentre la vittima, nonostante sia minacciata di morte, dice che non tenterebbe nemmeno di uccidere il proprio fratello. Questa è la conseguenza del timore di Allah di questa persona. Perciò, una volta che gli individui di una società abbiano timore di Allah, allora l’omicidio, l’oppressione, l’ingiustizia e l’iniquità, che Allah non approva, termineranno.
La brama verso il mondo spiega anche le crudeltà e l’immoralità della gente. La preoccupazione principale della gente riguarda il diventare poveri, o il non avere garanzie per il futuro. Queste preoccupazioni spiegano essenzialmente perché la corruzione, il furto, la falsa testimonianza e la prostituzione divengono degli stili di vita per molta gente. Per qualcuno che ha fede in Allah, tuttavia, l’approvazione di Allah si pone al di sopra di ogni altra cosa. Una persona simile evita ogni cosa che possa fargli perdere l’approvazione di Allah. Nel suo cuore, egli coltiva solo il timore di Allah; né la morte, né la fame, né ogni avversità possono farlo deviare dalla retta via.
Di conseguenza, non importa quali siano le circostanze, una persona che ha timore di Allah non devia mai dal Corano. Allo stesso modo, egli è degno di fiducia. Agisce sempre coscienziosamente. Avvertendo profondamente che Allah vede e sente ogni cosa, non tenta di agire contro la propria coscienza, anche quando è solo.
La mancanza di religione istiga la perdita della coscienza. Per chiarire questo punto, pensate a qualcuno che non abbia esitazioni a scappare dopo aver investito un uomo per strada con la sua macchina. Questa è una semplice indicazione del suo essere distante dalla religione. Quest’uomo, che, senza coscienza, lascia in agonia, solo, in mezzo alla strada, un essere umano che, altrimenti, avrebbe una possibilità di sopravvivere, pensa di poter evitare le persone scappando da loro. Tuttavia, egli non pensa mai che Allah lo circonda, vedendolo ed ascoltandolo in ogni secondo. Non si può mai fuggire dalla resa dei conti di Allah e dal giorno del giudizio. Allah restituirà a ciascuno tutte le ingiustizie, le crudeltà, e gli atti sconsiderati nel giorno del giudizio:
Chi inganna porterà seco il suo inganno nel Giorno della Resurrezione, e ogni anima sarà ripagata per quello che avrà meritato. Nessuno sarà frodato. E chi persegue il compiacimento di Allah sarà come colui che ha meritato la Sua collera? Per costui l'Inferno, che infausto rifugio! (Sura Ali 'Imran: 161-162)
Quando alle persone saranno ricordati i versi di Allah, ed esse saranno rese edotte di questa importante verità, tali atti privi di scrupoli saranno impediti.
Un esempio degli atteggiamenti spregiudicati delle persone distanti dalla religione sono le persone che, in alcune società, forniscono cure mediche come se fossero dei dottori, nonostante non abbiano un formazione medica. Sebbene siano completamente ignoranti in ogni ramo della medicina, tali persone ingannano prontamente i pazienti ed osano curarli senza preoccuparsi delle serie minacce che pongono alla loro salute. Tali azioni prive di principi possono terminare addirittura con la morte del paziente. Ignorando del tutto questi inconvenienti, essi pensano soltanto ad acquisire alcuni benefici e a fare dei soldi. Tuttavia, in uno dei Suoi versi, Allah comanda ai credenti di "restituire i depositi ai loro proprietari" (Sura an-Nisa': 58). Anche la salute di una persona è una responsabilità preziosa. Perciò, in osservanza del verso appena menzionato, le persone dovrebbero evitare di praticare una professione alla quale non sono abilitate e di essere coinvolte in tentativi che nuoceranno ad altri.
fake doctor
Ciecamente illuse dalla loro ambizione verso i guadagni materiali, ci sono alcune persone che esercitano il potere sulla salute della gente e, perciò, mettono a rischio delle vite umane. Proprio queste sono le persone che non hanno timore di Allah e, di conseguenza, non considerano preziosa la vita umana.

Newsweek, 17 Dicembre 1990 - Time, 25 Marzo 1996
In tutte le strade della vita, è facile che si incontrino le azioni scellerate commesse da persone che non temono Allah. Non riuscendo a vedere la prossimità del giudizio di Allah, e non riuscendo a riflettervi, si calunnia una persona innocente. Nel frattempo, si pensa soltanto a convincere le persone della propria innocenza e fare si che esse credano alle proprie parole. Una persona simile è totalmente priva della comprensione del fatto che Allah è testimone di ogni cosa e che, senza eccezione, ogni cosa verrà calcolata nell’aldilà. In questo senso, che un innocente sia sottoposto ad una ordalia, provi angoscia o sia mandato in prigione non disturba la sua coscienza. Allah, nel Corano, dichiara così la punizione che il calunniatore riceverà:
Chi commette una mancanza o un peccato e poi accusa un innocente, si macchia di calunnia e di un peccato evidente (Sura an-Nisa': 112).
Invero molti di voi son stati propalatori della calunnia. Non consideratelo un male, al contrario è stato un bene per voi. A ciascuno di essi spetta il peccato di cui si è caricato, ma colui che se ne è assunto la parte maggiore avrà un castigo immenso (Sura an Nur: 11).
Una persona che non teme Allah non rispetta né valorizza le altre persone. Questa mancanza di timore spiega come mai molti proprietari di ristoranti non svolgono igienicamente i propri affari, o perché la maggioranza delle persone non rispetta più gli anziani. Similmente, il non avere timore di Allah spiega i pazienti morti nelle sale del pronto soccorso per la mancanza di cure, le persone disprezzate e povere, e i milioni di individui innocenti massacrati per un pugno di terra, ecc.
Nelle società i cui membri hanno timore di Allah, nessuno fa questo, essendo consapevole che ogni misfatto commesso da una persona le verrà incontro nell’aldilà. Con individui dotati di una coscienza solida, questa società sarà in grado di godere della pace e di un senso di fiducia. Evitare rigorosamente il pervertimento, la prostituzione e ogni altra forma di immoralità, insieme alla sensibilità mostrata verso i valori quali il rispetto, la compassione e la misericordia assicura legami familiari indistruttibili, che sono innegabilmente essenziali per una società forte. La società gode di tali basi affidabili principalmente perchè le persone mostrano fedeltà l’una verso l’altra.

Fare il Bene Senza Attendersi una Ricompensa

Una persona che ha timore di Allah è anche qualcuno che dà ascolto alla sua coscienza e agisce in conformità al Corano. Nel Corano, Allah comanda alla gente di impegnarsi in buone azioni senza attendersi alcuna ricompensa terrena, per fornire aiuto alle persone e sforzarsi di creare per loro una buona vita. Nel verso “Non dar nulla sperando di ricevere di più” (Sura al-Muddaththir: 6), la proibizione sottolinea che la gente non dovrebbe ricercare un beneficio terreno per il servizio reso, inteso ad ottenere la soddisfazione di Allah. Una persona che osserva i comandi di Allah e non si aspetta alcun guadagno terreno fa tutte queste cose con un solo scopo: ottenere l’approvazione di Allah cosicché Egli lo accetti come un servo degno del Giardino.
Tuttavia, un gran numero dei favori che vengono fatti ai giorni nostri sono basati sulla ricerca di una ricompensa da ricevere in questo mondo. Ad esempio, un uomo d’affari che inizia a costruire una casa per i poveri per i cosiddetti scopi caritativi, apparentemente non deriva alcun guadagno materiale da una tale impresa. Tuttavia la verità è un’altra, principalmente perché, in questo modo, egli fa conoscere il suo nome, comparendo sulle prime pagine dei giornali e sui programmi televisivi di notizie, che trasformano questa carità in una forma di esibizionismo. Allo stesso tempo, la sua compagnia risparmia denaro, dal momento che i costi di questa opera caritativa vengono dedotti dalle sue tasse. Inoltre, spesso, l’opera di carità che è intrapresa per produrre simili benefici è molto lontana dal corrispondere ai reali bisogni dei suoi destinatari. Una camionata di cibo inviata ad una provincia prostrata da un terremoto, ad esempio, non sopperisce ai bisogni, o perché già avariata o perché è altamente incoerente con i reali bisogni delle vittime.
Le abitudini dei politici serviranno a rendere chiaro questo argomento. Durante tutte le loro prolungate campagne elettorali, i politici ripetono con retorica slogans che esprimono la loro profonda dedizione al servizio del proprio paese. Nel caso che non sia loro conferito l’incarico di ministro, tuttavia, accantonando del tutto la propria associazione con il loro partito e gli “obiettivi” esposti nel loro programma, essi rivelano i motivi di fondo che li hanno fatti coinvolgere nella politica, e dimostrano di avere corso per la “carica” e lo status. È incredibile quanto siano esigui i benefici che una tale mentalità apporta alla comunità.
Brevemente, le azioni prive di sincerità sendono un servizio infruttuoso alla prossima vita. Allah lo afferma nel verso seguente:
O voi che credete, non vanificate le vostre elemosine con rimproveri e vessazioni, come quello che dà per mostrarsi alla gente e non crede in Allah e nell’Ultimo Giorno. Egli è come una roccia ricoperta di polvere sulla quale si rovescia un acquazzone e la lascia nuda. Essi non avranno nessun vantaggio dalle loro azioni. Allah non guida il popolo dei miscredenti (Sura al-Baqara: 264).
I favori fatti con sincerità per aiutare le persone e guadagnare l’approvazione di Allah, d’altra parte, si dimostrano redditizi e benefici, come si afferma in molti versi di Allah. In cambio delle intenzioni sincere, Allah guida le persone al successo in tutti gli atti in cui si impegnano, ed assicura esiti fertili alle loro iniziative. In un verso questo è indicato:
Coloro che invece elargiscono i loro averi per la soddisfazione di Allah e per rafforzarsi, saranno come un giardino su di un colle: quando l’acquazzone vi si rovescia raddoppierà i suoi frutti. E se l’acquazzone non lo raggiunge, sarà allora la rugiada. Allah osserva quello che fate (Sura al-Baqara: 265).
Chi ricerca solamente il piacere di Allah non si limita ad alcuni settori nell’intraprendere buone azioni e nel fare sacrifici. In una società distante dalla religione, le persone spesso tendono a credere nell’esistenza di un interesse sottostante in un sacrificio, un ragionamento puramente instillato nella gente dalla miscredenza. In una società dove non viene perseguito il piacere di Allah, la gente non pone i propri interessi egoistici al di sopra di ogni altra cosa. I credenti, d’altra parte, ricercano il piacere di Allah e null’altro:
“Coloro che assolvono ai loro voti e temono il giorno il cui male si propagherà ovunque, [loro] che, nonostante il loro bisogno, nutrono il povero, l’orfano e il prigioniero; [e interiormente affermano:]. È solo per il volto di Allah, che vi nutriamo; non ci aspettiamo da voi né ricompensa, né gratitudine. Invero noi temiamo un Giorno terribile e catastrofico da parte del nostro Signore”. Allah li preserverà dal male di quel Giorno e verserà su di loro splendore e gioia (Sura al-Insan: 7-11).
I capitoli seguenti in questo libro forniscono un’ampia copertura delle soluzioni fornite dai versi di Allah ai problemi che richiedono soluzioni immediate. Nel leggere queste soluzioni, ricordate che soltanto vivere come dice il Corano creerà soluzioni perenni a tutti i problemi. Ai giorni nostri, impegnarsi per i problemi dei poveri, fornire un’assistenza di qualità agli anziani, infondere valori positivi nei bambini, disingannare gli adolescenti dai comportamenti degenerati, fornire un aiuto urgente ai paesi afflitti da disastri, sovvertire le ideologie insitamente crudeli, responsabili di aver fatto si che gli stati siano caduti nella guerra e abbiamo assassinato migliaia di persone innocenti, affrontare coloro che si ribellano contro il proprio stato e molte altre questioni spesso porta ad un punto morto. In questo senso, soltanto l’osservanza del Corano, la sola guida illuminante che Allah ha fornito all’umanità nella nostra epoca, assicurerebbe l’unica soluzione ai vari problemi che si incontrano nella vita. Vivere secondo i principi di Allah rimuoverebbe dalla Terra ogni genere di male. Nel caso in cui la situazione si evolvesse diversamente, la gente sarebbe deliberatamente coinvolta in un sistema crudele. Nel Corano, Allah attira l’attenzione verso il danno che la gente procura a se stessa:
La corruzione è apparsa sulla terra e nel mare a causa di ciò che hanno commesso le mani degli uomini, affinché Allah faccia gustare parte di quello che hanno fatto. Forse ritorneranno [sui loro passi]? (Sura ar-Rum: 41).

Soluzioni che Appaiono con la Saggezza

Possedere le caratteristiche della saggezza, del discernimento (vista acuta, il potere di afferrare l’essenza delle cose), e della sagacia è essenziale nel portare delle soluzioni ai problemi che inquinano la Terra e, in tutte le questioni della vita, nel portare il bene all’umanità. L’acquisizione di queste caratteristiche può essere possibile soltanto seguendo il Corano. In un verso, Allah pone l’accento sulla saggezza che la fede dona all’uomo:
O voi che credete! Se temete Allah, vi concederà la capacità di distinguere [il bene dal male], cancellerà le vostre colpe e vi perdonerà. Allah è dotato di grazia immensa (Sura al-Anfal: 29).
Occasionalmente, le persone possono sentirsi come se fossero lanciate alla caccia delle soluzioni ai problemi che incontrano. Tuttavia, esse non riescono a raggiungere conclusioni desiderabili perché non sono fornitrici di soluzioni, e sono prive di intuito, di sagacia e di discernimento, qualità che sono tutte conseguenze della fede. Prive dello zelo ispirato dalla fede, le loro decisioni vanno spesso a finire in proroghe quando si perviene allo stadio dell’implementazione. In alternativa, non riuscendo a vedere i dettagli significativi, o evitandoli, essi vanno incontro allo stallo in vari stadi.
Ad esempio, oggi, in tutto il mondo, i bambini senzatetto e gli orfani lasciati a vivere in strada sono un grande problema che manca di una soluzione definita. Le missioni di soccorso e le misure che si rivolgono ai vari problemi associati alla mancanza di una abitazione, specialmente quelle intese ad impedire che i bambini senzatetto divengano individui inclini a delinquere o tossicodipendenti, spesso si dimostrano inefficaci, spingendo perciò questi bambini nella spirale discendente della mancanza di una casa, sulle strade e nei riformatori, oppure producendo le condizioni adatte per il loro suicidio o la morte per cure inadeguate. La situazione sarebbe definitamente diversa, tuttavia, se questi bambini ricevessero una formazione basata sul Corano insieme a servizi appropriati. Avendo timore di Allah, essi non sarebbero portati all’attività criminale. Al contrario, crescerebbero come adulti che si sforzano di rendere il migliore servizio al loro paese e alla loro gente.
Evsiz çocuklar
Oggi, migliaia di bambini senzatetto usano droga e sono inclini a delinquere, una semplice conseguenza degli ambienti inquinati in cui vengono lasciati. Quasi certamente, questi bambini cresceranno come individui socialmente handicappati, incapaci di rendere alcun benefico servizio alla società nella quale vivono.
Anche quelli che hanno delle malattie che richiedono cure costose chiariscono questo punto. Il ricco, non avendo problemi a pagare i suoi conti, generalmente ha i mezzi per sopravvivere ad essi. Il povero, d’altra parte, senza assicurazione sanitaria, viene lasciato morire. Raamente questa situazione smuove qualcuno, cosa confermata dal fatto che nessuno pensa a prendere alcuna contromisura.
Di nuovo, la mancanza del timore di Allah e la sua conseguenza, il non avere saggezza, spiegano questa indifferenza. Coloro che non riescono a discriminare tra il bene e il male non riescono a trovare una soluzione ai problemi che incontrano. La mancanza di discriminazione è un attributo peculiare dei miscredenti. Allah definisce come si comporta questa gente:
I miscredenti sono come bestiame di fronte al quale si urla, ma che non ode che un indistinto richiamo. Sordi, muti, ciechi, non comprendono nulla (Sura al-Baqara: 171).
Tuttavia, le persone che vivono secondo il Corano e la Sunna hanno, per merito della saggezza che possiedono, facoltà ben sviluppate di trovare soluzioni, sviluppare risorse, ed organizzazione. Le organizzazioni guidate da queste persone e i contributi della gente benestante possono aiutare molto a costruire vite migliori per questi sfortunati. Primo, la gente può essere allertata sui problemi esistenti e, in conformità, consigliata sulle soluzioni. Alcuni uomini d’affari, ad esempio, possono far costruire o rinnovare dei rifugi per bambini senzatetto ed educarli. Questo, indubbiamente, richiede una semplice organizzazione. In una società che vive secondo il Corano e la Sunna, questo problema smetterebbe di esistere per sempre per merito di queste soluzioni pratiche. Ogni famiglia che abbia mezzi adeguati, ad esempio, potrebbe prendersi cura di un signolo bambino e della sua educazione. La gente fornita dei valori del Corano e della saggezza può occuparsi di tutti i tipi di problemi con tali soluzioni praticabili. Similmente, quei pazienti privi di una assicurazione medica possono essere identificati, ed i costi dei loro trattamenti essere coperti da un fondo a ciò destinato. In tali campi, ciò che è essenziale è trasferire le risorse del mondo alle aree idonee nel modo più produttivo, senza permettere nemmeno la minima stravaganza. Allah chiede questo tipo di comportamento all’uomo, nel Corano.
pauvreté
Newsweek, 12 Luglio 1999
medicine
Nonostante la disponibilità di tutte le risorse necessarie, il non riuscire a predisporre una buona organizzazione e a distribuire razionalmente le risorse spiega l’assistenza di scarsa qualità ricevuta in ospedale da molte persone. Alcune non ricevono affatto una terapia medica a causa della povertà. la dicitura “No Money, No Meds” (“Niente Soldi, Niente Medicine”, n. d. t.) rappresenta lo slogan di questa situazione.

The Independent, 26 Sett. 2000 - Newsweek, 9 Luglio 2001
Le persone che prendono il controllo degli eventi seguendo la propria coscienza ed usando il loro intelletto possono identificare rapidamente i punti morti ed i bisogni, e, di conseguenza, produrre le soluzioni. Spesso la gente non riesce a focalizzare dove il sistema fallisca, o semplicemente finge di non vedere. Anche se le circostanze evocano in essi dei rimorsi di coscienza, non riescono a capire cosa possono o si sentono troppo pigri per dare inizio ad una missione. Riluttanti a disturbare la loro pace, evitano di spendere tempo ed energia su tali questioni. Tuttavia, gli sforzi delle persone coscienziose e sagge nell’orgnizzare la gente secondo le proprie energie e capacità risulteranno in soluzioni rapide a molti problemi duraturi.
Incoraggiare la persone ad una buona causa è un attributo altamente lodato nel Corano:
Chi intercede di buona intercessione ne avrà una parte e chi intercede di cattiva intercessione ne sarà responsabile. Allah vigila su tutte le cose (Sura an-Nisa': 85).
Un comportamento contrario è nominato come un attributo dei miscredenti, e definito malvagio:
No, siete voi che non onorate l'orfano, che non vi sollecitate vicendevolmente a nutrire il povero, che divorate avidamente l'eredità e amate le ricchezze d'amore smodato (Sura al-Fajr: 17-20).

Vivere Secondo Il Corano Produce La Vera Giustizia

Vivere Secondo Il Corano Produce La Vera Giustizia

Fakirlik



 In verità Allah ha ordinato la giustizia e la benevolenza e la generosità nei confronti dei parenti. Ha proibito la dissolutezza, ciò che è riprovevole e la ribellione. Egli vi ammonisce affinché ve ne ricordiate (Sura an-Nahl: 90).


La giustizia è uno dei beni essenziali che mantengono l’ordine sociale. Ogni paese impiega il proprio individuale sistema giudiziario. Tuttavia, a causa delle persistenti difficoltà provate nel sistema giudiziario contemporaneo, la ricerca di un modello ideale non è mai terminata.
C’è un’essenza del sistema giudiziario ideale a cui si aspira in tutto il mondo: la fondazione di un meccanismo giudiziario nel quale ogni persona sia pienamente ripagata per le proprie azioni, senza essere soggetta ad alcuna forma di discriminazione pregiudiziale. Nonostante i nuovi metodi, i differenti approcci, ed i progetti e le soluzioni concepite per realizzare questo modello ideale, esercitare la giustizia resta una strada in salita ancora da intraprendere.
Il deterioramento morale della società motiva queste situazioni sfavorevoli. Il deterioramento, una semplice conseguenza della non osservanza ai valori che Allah ha comandato, porta un danno alle società in tutti gli ambiti della vita.
Di nuovo, questo deterioramento spiega le truffe, la corruzione, l’imbroglio, l’ingiustizia e molti mali della società. La vita quotidiana abbonda di esempi di questo tipo. Una situazione che si incontra spesso nella vita degli affari, ad esempio, sono gli uomini in carriera che imbrogliano i loro partners e li ingannano, appropriandosi indebitamente del loro denaro, delle case o delle auto. Nello stesso tempo, una amicizia di lunga durata e le perdite materiali e spirituali sofferte dalla controparte non significano nulla per colui che truffa. Preoccupato innanzitutto dei propri interessi egoistici, valori quali l’amicizia, i legami familiari, la spiritualità, la coesione sociale e la morale positiva non hanno assolutamente alcun significato per chi truffa.
Tutte le relazioni stabilite da questa persona con chiunque altro si troveranno sotto l’influenza di un tale ragionamento, dal momento che egli non riesce a riflettere che Allah è a conoscenza di tutto ciò che fa, e che dovrà rendere conto di ogni azione che commette. Non ricordare mai che la truffa è un guadagno sleale ed un comportamento ingiusto contribuisce a questo ragionamento disonesto.
L’esempio che segue contribuirà ad una migliore comprensione: una persona che ritiene che la truffa sia un crimine orribile, la eviterà rigorosamente per tutta la sua vita. Tuttavia, una volta che qualcuno pensa di poter derivare benefici personali, la stessa persona potrebbe portare una falsa testimonianza contro qualcun altro o calunniarlo per qualcosa di cui è completamente innocente. Allo stesso tempo, egli può trovare rifugio in alcune scuse: che le condizioni lo abbiano costretto, o che le proprie responsabilità verso la sua famiglia abbiano predisposto il terreno per un simile crimine… Non importa quali siano queste scuse, resta il fatto che quella maldicenza è malvagia in ogni circostanza.
Questo modello appena illustrato appare particolarmente nei momenti in cui le persone percepiscono che sono in ballo i loro interessi. Questo ragionamento si rivela vero anche per i ladri, i truffatori e gli oppressori. In una società piena di persone che perseguono i propri personali interessi, l’esistenza dell’ingiustizia, dei conflitti di interessi e del caos è inevitabile.
Tuttavia, non importa quante forze pressanti ci siano, una persona che vive secondo il Corano non si abbasserà mai a queste azioni malvagie, e non mostra mai atteggiamenti incoerenti con i suoi valori. Chi ha un saldo timore di Allah non dimentica mai il fatto che, un giorno, egli andrà incontro ad ognuna delle azioni nelle quali si impegna, e ad ogni singola parola che pronuncia. L’ingiustizia, che è un esito del deterioramento morale, come il perseguire soltanto i propri interessi, l’accumulare beni, l’ignorare i bisognosi e le persone con dei problemi, ha un’unica soluzione: la diffusione dei valori del Corano tra la gente. Questo perché, nel Corano, Allah comanda, ai Suoi servi che credono e vivono secondo questi valori superiori, di essere giusti:
O voi che credete, attenetevi alla giustizia e rendete testimonianza innanzi ad Allah, foss'anche contro voi stessi, i vostri genitori o i vostri parenti, si tratti di ricchi o di poveri! Allah è più vicino [di voi] agli uni e agli altri. Non abbandonatevi alle passioni, sì che possiate essere giusti. Se vi destreggerete o vi disinteresserete , ebbene Allah è ben informato di quello che fate  (Sura an-Nisa': 135).
In verità Allah ha ordinato la giustizia e la benevolenza e la generosità nei confronti dei parenti. Ha proibito la dissolutezza, ciò che è riprovevole e la ribellione. Egli vi ammonisce affinché ve ne ricordiate (Sura an-Nahl: 90).
In una società nella quale le persone hanno una comprensione della giustizia così come essa è descritta nel summenzionato verso, l’ingiustizia non prevale. Questo perché, in un ambiente dove i valori del Corano e della Sunna vengono osservati, il rigoroso esercizio della giustizia è essenziale. Nella pratica di questa giustizia, la parentela, la ricchezza, lo status o altri fattori non consentono alcuna eccezione. Nonostante ciò, le attuali implementazioni dei sistemi di giustizia intorno al mondo sono piuttosto varie. In alcuni casi, in considerazione della ricchezza di una persona, del suo stato e del suo ambiente sociale, i suoi crimini vengono semplicemente ignorati o la sua punizione viene alleggerita. È inverosimile che ciò accada in una società dove regna la vera giustizia, fattori quali la parentela, la ricchezza o lo status non diventano mai delle ragioni per deviare dalla giustizia.
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Il raggiro, la corruzione ed il furto possono divenire uno stile di vita per una persona che non vive secondo il Corano, e può non avvertire rimorsi di coscienza mentre mette in atto azioni malvagie.

Quali Tipi di Problemi Sorgono nelle Società in cui non si Esercita la Vera Giustizia?

1. Lo Spergiuro Aumenta

Nello scoprire la verità, e nello stabilire la giustizia, i testimoni hanno un ruolo di primo piano. Sulla base della testimonianza oculare, molti casi possono essere illuminati rapidamente e, perciò, si distinguono la verità e la falsità. Nelle società in cui non vengono rispettati i valori del Corano e della Sunna, tuttavia, trovare la verità per mezzo della testimonianza delle persone è molto lontano dall’essere attendibile. Questo, semplicemente, perché le persone che non si attengono al Corano e alla Sunna possono mentire facilmente quanto respirano, in vambio di benefici o di denaro. Mentre lo fanno, voltano la schiena a tutte le condotte virtuose, quali affermare la verità oppure prendere le difese dell’innocente.
Addirittura, in alcuni casi, la gente si rifiuta di testimoniare nell’interesse di un caso particolare, non importa quanto possa essere fondamentale rendere giustizia. Alcuni pensieri non realistici, come la paura di trovarsi con dei problemi, o in una situazione sfavorevole, di solito spiegano tali atteggiamenti. In un verso, Allah sottolinea l’importanza della scoperta della verità:
… Non siate reticenti nella testimonianza, ché invero, chi agisce così, ha un cuore peccatore. Allah conosce tutto quello che fate (Sura al-Baqara: 283).
La cattiveria e l’odio provati verso qualcuno possono costituire le motivazioni che inducono la gente a fabbricare false testimonianze. Per mezzo della falsa testimonianza, e distorcendo i fatti, essi intralciano la giustizia. L’importanza della veridicità viene spiegata anche in un hadith dal Messaggero di Allah, il Profeta Muhammad (saas):
Attenetevi alla verità, perché la verità porta ad azioni buone, e le azioni buone conducono chi le compie al Giardino. Se un uomo continua a dire la verità e fa della verità il proprio obiettivo, sarà considerato, alla presenza di Allah, eminentemente veridico. Evitate la falsità, poiché la falsità conduce alla malvagità, e la malvagità conduce al Fuoco. Se un uomo continua a dare il falso, e fa della falsità il proprio obiettivo, sarà considerato, alla presenza di Allah, un grande bugiardo.1
Le persone che non vivono in conformità al Corano e alla Sunna non osservano la giustizia, particolarmente quando danno la precedenza ai loro interessi ed ai propri desideri personali. Essi non considerano mai le conseguenze della loro falsa testimonianza. Non viene loro mai in mente ciò che prova una persona innocente incarcerata per errore durante una lunga detenzione, né ciò che soffre la sua famiglia. Essi non si mettono nei panni dell’altro e non immaginano quale sarebbe, allora, la loro vita…
Nel Corano, Allah concede una speciale considerazione a questa situazione vissuta dalla gente, ed Egli ci comanda di essere giusti, non importa quali siano le circostanze:
O voi che credete, siate testimoni sinceri davanti ad Allah secondo giustizia. Non vi spinga all'iniquità l'odio per un certo popolo. Siate equi: l'equità è consona alla devozione . Temete Allah. Allah è ben informato su quello che fate (Sura al-Ma'ida: 8).
Per evitare l’ingiustizia, il Messaggero di Allah, il Profeta Muhammad (saas) disse anche: “Nessuno di voi dovrebbe giudicare tra due persone quando è in collera”2.
Istigate dalla paura, dal denaro, o dall’avidità, alcune persone si discostano da ciò che è retto e giusto. Soltanto acquisire i valori del Corano li renderà liberi. In ogni circostanza, sotto minaccia o costrizione, o in presenza di qualsiasi genere di beneficio per loro, essi non tendono mai alla malvagità, essendo consapevoli che Allah è intorno a loro in ogni momento. I credenti sono consapevoli che, nell’aldilà, dovranno rendere conto di ogni azione ingiusta che hanno compiuto o delle cose cattive che hanno detto. In un verso, Allah proclama che i servi del Misericordioso non recano una falsa testimonianza:
[E sono coloro] che non rendono falsa testimonianza e quando passano nei pressi della futilità se ne allontanano con dignità (Sura al-Furqan: 72).
Merita attenzione un ulteriore punto che riguarda coloro che perseguono i propri interessi piuttosto che osservare la giustizia: che un giorno la stessa malevolenza potrà ricadere su di loro. Se ciò accade, le ingiustizie li disturberanno certamente molto, ed essi andranno alla ricerca di un testimone attendibile che non produrrà la sua testimonianza. Coloro ai quali ciò non piacerebbe dovrebbero, quindi, sforzarsi di diffondere i valori che Allah ha comandato, ed osservare strettamente i principi morali lodati dal Corano.

2. I Criteri per Giudicare le Persone Diventano il Denaro e la Posizione Sociale

Il denaro e lo status servono come criteri principali per valutare le persone nelle società in cui i valori del Corano e della Sunna non vengono rispettati. In queste società, tutti gli strati sono saturati di questa mentalità, fornendoci un’abbondanza di esempi da analizzare.
Gli atteggiamenti assunti da un negoziante nei confronti di due differenti clienti forniscono degli indizi decisivi su questo argomento. Il commerciante assume un atteggiamento educato ed attento verso colui che, dall’aspetto, ritiene essere ricco. L’altro cliente, da parte sua, che appare piuttosto povero, non viene trattato altrettanto bene dall’esercente. Questo atteggiamento non cambia anche se entrambi i clienti visitano il negozio per acquistare le stesse cose e spendono la stessa somma di denaro. L’apparenza o lo status determinano il modo in cui il commerciante tratta i suoi clienti.
Questi criteri non sono validi per chi vive rispettando il Corano. Un credente presenta buone maniere verso un altro essere umano soltanto perché egli è un “essere umano”. Egli non sottopone le persone che lo circondano ad una discriminazione pregiudiziale di alcun genere. Per apprezzare qualcuno, non ha bisogno di “etichette”. Che una persona sia ricca o povera, che viva in una capanna o in una villa, non gli importa. I vestiti costosi, il bel viso, la laurea di una università prestigiosa o simili status symbol non hanno per lui assolutamente alcun significato. Allah, nel Corano, dice che la fede in Allah e la vicinanza a Lui sono i soli criteri da applicare nell’amare le persone.

3. I Problemi nell’Educazione

Ogni individuo ha il diritto ad avere accesso all’educazione. Senza tenere conto della religione, della lingua, della razza o dello status, ogni persona ha il diritto di sforzarsi per ottenere la conoscenza. L’ingiustizia sociale, tuttavia, lo rende praticamente impossibile, introducendo molti problemi che richiedono una soluzione immediata, e il principale è l’indisponibilità di un’educazione gratuita per ogni membro di una comunità. In molti paesi, a causa della povertà, un gran numero di bambini ed adolescenti sono privati di una educazione di qualità. L’accesso ad un esiguo numero di scuole di qualità è riservato ad una minoranza privilegiata. La gente comune difficilmente riceve un orientamento scolastico che va incontro ai suoi reali bisogni educativi. In questo contesto, i più ricchi ricevono l’educazione migliore, mentre i più poveri, semplicemente, ottengono ciò che fornisce il sistema.
Formation dans des environnements difficiles Formation dans des environnements difficiles
L’educazione è una questione di primo piano in tutto il globo.

The Independent, 6 Ott. 2000 - The Independent, 4 Sett. 2000
Time, 10 Luglio 2000 - The New York Times, 1 Nov. 1999
Lo sviluppo dei bambini può essere promosso da laboratori e da molti altri mezzi messi a disposizione di scuole che ricevono un adeguato sostegno materiale. Le risorse limitate di alcune scuole, d’altro canto, ostacolano in molti modi i giovani individui.
Alle persone dovrebbe essere permesso ricevere l’educazione in ogni campo esse desiderino. Indubbiamente, in un sistema educativo in in cui alla gente viene data la possibilità di ricevere un’istruzione sulla base dei propri interessi, le tendenze e le abilità dimostrano di essere maggiormente benefiche per la società e più produttive. Tuttavia, ai giorni nostri, le condizioni economiche e sociali obbligano molte persone a terminare il proprio percorso scolastico o a continuarlo in un settore al quale non sono interessate.
Vivere in conformità al Corano si rivolge a tali problemi sociali e porta le soluzioni, dal momento che l’ambiente assicurato da tali valori non consente dei servizi educativi inadeguati. Dotate della saggezza e della facoltà di comprensione apportate dal conformarsi al Corano, le persone agiscono come fornitori di soluzioni nell’educazione, così come fanno in altre sfere della vita. Inoltre, in una tale società, non esiste distinzione pregiudiziale tra il povero ed il ricco. Come è stato detto in precedenza, coloro che amano Allah spendono ciò di cui non hanno bisogno per il beneficio degli altri. Una volta che questi accumuli siano incanalati nei molti campi che richiedono una soluzione immediata, quali l’educazione pubblica e la salute, ci vuole solo un momento perché questi problemi siano risolti. Se questo fosse messo in pratica in tutto il mondo, la distinzione tra paesi poveri e ricchi scemerebbe. I paesi ricchi trasferirebbero le risorse in eccesso ai paesi sottosviluppati senza attendersi nulla in cambio.
Fornire delle soluzioni è sicuramente un compito di primo piano del quale i Musulmani sono responsabili, poiché essi sono ritenuti responsabili del fornire ai giovani il tipo di educazione che li guiderà a vivere in conformità al Corano. Questo è il tipo di educazione che illumina una persona sul suo vero scopo nella vita, e le mostra i segni di Allah sulla Terra e nell’universo. Se questo non accade, le nuove generazioni, che divengono soggette all’indottrinamento di ideologie miscredenti di nessuna importanza, cresceranno come adulti improduttivi di scarsa utilità al proprio paese, nazione e religione. L’educazione impropria fornita ai giovani spiega il loro adottare stili di vita indesiderabili e, di conseguenza, l’essere privi delle bendizioni presentate dalla religione, e l’essere sviati. Sicuramente, un uomo che tema Allah ed abbia coscienza non rischierebbe questa responsabilità.

4. L’Ineguaglianza tra Uomo e Donna

Nelle società prive della vera giustizia, l’ineguaglianza tra donne e uomini è una seria questione sociale che pone problemi importantissimi. In molti paesi del mondo, le donne, spesso, vengono trattate come cittadini di seconda classe, e addirittura come reiette. Percepite come esseri deboli e che cercano protezione, spesso subiscono abusi. Per lo stesso motivo, esse non occupano un ruolo nella società che ordina il rispetto o l’autorità.
Nelle società in cui sono molto diffusi questi pregiudizi, una donna che abbia una carriera notevole nella vita degli affari difficilmente incontra l’accettazione. Generalmente, le donne vengono viste come persone cui manca la fiducia in se stesse e la determinazione, e che hanno scarse facoltà intellettuali. Questa razionalizzazione di uno “stereotipo della donna” nella società serve erroneamente da spiegazione per ogni errore commesso da una donna. In realtà, tali errori non sono propri delle donne, ma sono universali, tra gli esseri umani.
Les femmes battues
Le disuguaglianze di genere nella vita sociale, oggi, hanno ancora imponenti conseguenze in molti paesi. Questi sono tra gli incidenti quotidiani che compaiono ogni giorno sulla stampa.

In molti paesi, le donne sono soggette a violenza o sui luoghi di lavoro o da parte dei loro coniugi.

Time, 23 Dic. 1996
The Independent, 29 Sett. 2000
The Daily Telegraph, 17 Luglio 2000
Tra i candidati disponibili ad occupare posti di lavoro vacanti, gli uomini sono generalmente favoriti rispetto alle donne, anche se queste possiedono esattamente la stessa preparazione, intelligenza e specializzazione. Questa tendenza spiega come mai ci siano limitate opportunità per le donne nella vita lavorativa.
D’altra parte, la maggioranza delle donne si identifica con questa strana immagine loro attribuita. Questa identificazione fa si che esse assumano prontamente i ruoli inferiori loro assegnati in molte società.
Nella vita sociale, i pregiudizi relativi alla differenza di sesso hanno notevoli conseguenze nei paesi sottosviluppati. Trascurando il loro diritto all’educazione e al lavoro, esse sono private addirittura della possibilità di prendere le loro decisioni riguardanti il matrimonio. Tutti i tipi di decisioni personali delle donne vengono prese o dai loro padri o dai mariti.
C’è uno sforzo continuo di fornire soluzioni a queste imperfette implementazioni, delle quali, qui, sono incluse soltanto alcune. Le associazioni fondate per proteggere i diritti delle donne, concetti quali la libertà e l’equità, o il movimento femminista, o i seminari, le tavole rotonde e le discussioni non hanno contribuito molto ad una soluzione praticabile. Tutti questi sforzi dimostrano che queste soluzioni, insitamente, generano ulteriori complicazioni. Questa è una conseguenza naturale, dal momento che la vera soluzione, in tutti gli altri campi, è unica: la fedeltà al Corano.
 I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri. Ordinano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole, eseguono l'orazione pagano la decima e obbediscono ad Allah e al Suo Messaggero. Ecco coloro che godranno della misericordia di Allah. Allah è eccelso, saggio.
In una società che si conforma al Corano ed alla Sunna, non viene fatta alcuna distinzione pregiudiziale tra gli individui, donne, uomini, ricchi, poveri, giovani o anziani. La condizione sociale, la professione, la ricchezza oppure il sesso non fanno si che la gente goda di privilegi particolari. Le buone azioni compiute, e il timore di Allah distinguono la persona, come si allude nel verso: “Fate provviste, ma la provvista migliore è il timor di Allah” (Sura al-Baqara: 197). Nel Corano, le persone non vengono classificate pregiudizialmente se uomini oppure donne. Allah si rivolge sia agli uomini che alle donne che hanno fede in Lui e si adoperano in buone azioni. Allah sottolinea l’importanza del vivere secondo i valori che Egli comanda. A questo proposito, essere maschio o femmina non ha significato. Alcuni dei versi che enfatizzano questo sono i seguenti:
I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri. Ordinano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole, eseguono l'orazione pagano la decima e obbediscono ad Allah e al Suo Messaggero. Ecco coloro che godranno della misericordia di Allah. Allah è eccelso, saggio. Ai credenti e alle credenti, Allah ha promesso i Giardini in cui scorrono i ruscelli, dove rimarranno in perpetuo, e splendide dimore nei giardini dell'Eden; ma il compiacimento di Allah vale ancora di più: questa è l'immensa beatitudine! (Sura at Tawba: 71-72).
In verità i musulmani e le musulmane, i credenti e le credenti, i devoti e le devote, i leali e le leali, i perseveranti e le perseveranti, i timorati e le timorate, quelli che fanno l'elemosina e quelle che fanno l'elemosina, i digiunatori e le digiunatrici, i casti e le caste, quelli che spesso ricordano Allah e quelle che spesso ricordano Allah, sono coloro per i quali Allah ha disposto perdono ed enorme ricompensa (Sura al Ahzab: 35).
Quanto a coloro che, uomini o donne, operano il bene e sono credenti, ecco coloro che entreranno nel Giardino e non subiranno alcun torto, foss’anche [del peso] di una fibra di dattero (Sura an Nisa’: 12).

I Problemi Patiti dalle Donne nella Vita Sociale

Nelle società distanti dalla religione, le donne vanno incontro a molte difficoltà, e, in particolare, quelle che si provano dopo un divorzio meritano una menzione speciale. Un divorzio crea molti problemi per una donna a cui il marito ha impedito di lavorare e che, perciò, è giunta a dipendere economicamente da lui.
Che la maggior parte delle donne non abbia una professione, che esse non siano abbastanza giovani da andare a lavorare o non abbiano facoltà ad alcun diritto sociale rende difficili le condizioni alle donne divorziate. I benefici addizionali che le parti divorzianti richiedono l’uno all’altro, e la loro insistenza a perseguire i propri interessi, contribuiscono ai conflitti tra le parti e rendono la situazione ancora peggiore.
In una società di credenti, tuttavia, le persone non vanno incontro a tali problemi quando si conformano al Corano e alla Sunna. Il rispetto e l’amore provati all’inizio del matrimonio non vanno persi quando le parti decidono di porre un termine al loro matrimonio, dal momento che ciò viene fatto con il mutuo consenso. Questo comportamento è conseguente al ragionamento secondo il quale le parti non si percepiscono l’una l’altra meramente come uomo o donna, ma come esseri umani che hanno fede Allah, e, perciò, come la più elevata creazione di Allah. Questo atteggiamento mantiene la cortesia dopo il divorzio.
Ci sono molte misure prese nel Corano ed intese ad assicurare i diritti della donna dopo il divorzio. Quella attinente la sua situazione economica mantiene il benessere di una donna divorziata. I versi che seguono ci informano dei benefici e dell’assistenza economica specificata dal mutuo consenso di entrambe le parti, così come del trattamento dovuto alla donna dopo la separazione:
Le divorziate hanno il diritto al mantenimento, in conformità alle buone consuetudini. Un dovere per i timorati (Sura al-Baqara: 21) .
…Fate loro comunque, il ricco secondo le sue possibilità e il povero secondo le sue possibilità, un dono di cui possano essere liete, secondo la buona consuetudine. Questo è un dovere per chi vuol fare il bene. Se divorzierete da loro prima di averle toccate ma dopo che abbiate fissato la dote, versate loro la metà di quello che avevate stabilito, a meno che esse non vi rinuncino o vi rinunci colui che ha in mano il contratto di matrimonio. Se rinunciate voi, è comunque più vicino alla pietà. Non dimenticate la generosità tra voi. In verità Allah osserva quello che fate (Sura al-Baqara: 236-237).
L’agiato spenda della sua agiatezza, colui che ha scarse risorse spenda di quello che Allah gli ha concesso. Allah non impone a nessuno se non in misura di ciò che Egli ha concesso. Allah farà seguire il benessere al disagio (Sura at-Talaq: 7).
Di nuovo, dai versi, sappiamo che, dopo il divorzio, per un uomo non è legale trattenere nulla che egli abbia dato a sua moglie durante il matrimonio. Tutti i bisogni di una donna divorziata legati alla casa sono anch’essi garantiti durante il periodo dell’‘iddah dopo il divorzio. Secondo il Corano, è illegale anche ereditare le donne con la forza.
Quello che è stato detto fin qui rivela che conformarsi al Corano porta le soluzioni. In una società nella quale le persone vivono in conformità al Corano, le donne non sono soggette al maltrattamento e non sono disonorate come in altre società.

5. L’Equa Distribuzione delle Risorse

Al giorno d’oggi, gli individui nel mondo non hanno un uguale accesso alle risorse. Il fabbisogno energetico di base di un maschio adulto è di circa 2.800 calorie al giorno. Le risorse nutritive disponibili sul pianeta sono adeguate per venire incontro ai bisogni di ogni individuo. Tuttavia, ancora, la maggior parte del mondo è esclusa da questi benefici, ed oltre 800 milioni di persone, sulla Terra, soffrono di malnutrizione estrema. L’introito calorico giornaliero del 75% della popolazione mondiale (.03 miliardi di persone nel 1991) è molto inferiore al livello minimo di introito calorico. Il numero di persone malnutrite cambia da un paese all’altro, a causa dell’irregolare distribuzione del cibo nel mondo. Un’altra statistica indica che soddisfare i bisogni fondamentali delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo (cibo, bevande, acqua, misure igieniche, sanità ed educazione) costerebbe grosso modo 0 milioni di dollari all’anno. Questa somma equivale al % della ricchezza totale delle 225 persone più ricche del mondo.3
Come indicano anche queste statistiche, le risorse in eccesso in alcuni paesi sono indisponibili in altri, anche se hanno una importanza vitale. Nei paesi ricchi, alcune risorse che non sono più in uso restano inattive, anche se potrebbero essere trasferite ai paesi poveri. La miseria di alcuni paesi africani è un esempio del quale ognuno è a conoscenza.
Le iniquità globali non si limitano al cibo e all’acqua. La stessa iniquità coinvolge i servizi sanitari, e ciò crea gravi problemi in tutto il mondo. Grazie alla ricerca e ai progressi compiuti nel campo della medicina, oggi molte malattie possono essere facilmente curate e prevenute. Ciò è possibile grazie alla tecnologia medica impiegata dai paesi ricchi, abbinata ai rispettivi mezzi finanziari. Difficilmente, tuttavia, si può dire la stessa cosa dei paesi sottosviluppati e di quelli in via di sviluppo. Problemi di salute di minore entità, che i paesi ricchi affrontano facilmente, costituiscono una grave minaccia nei paesi poveri.
Cüzzam hastalığı
Un lebbroso di 14 anni.
Ad esempio, la lebbra è una insidiosa malattia batterica che prospera principalmente nella ‘fascia di povertà’ del globo. Questa malattia, che ha afflitto l’umanità fin da tempo immemorabile, ai giorni nostri può essere curata in modo relativamente semplice. La lebbra costituisce una importante minaccia nei paesi prostrati dalla miseria, mentre ci sono soltanto casi sporadici, o nessun caso, nel mondo sviluppato. Il fatto che la cura sia lunga e costosa è la ragione principale per cui essa non è stata eliminata nei paesi poveri. Tuttavia, resta il fatto che l’assistenza medica fornita dai paesi ricchi potrebbe contribuire alla eliminazione del problema.
Quando si considerano in generale tutti i problemi di salute, la lebbra resta la punta dell’iceberg. Nei paesi sottosviluppati, la tecnologia è impotente di fronte a molte altre epidemie. Inoltre, con la mancanza di mezzi finanziari, è improbabile che essa riesca a curare, lasciata sola a sradicare queste malattie. Tuttavia, la soluzione a tutti i problemi di salute è semplice: per mezzo di una organizzazione ragionevole, possono essere messi in pratica molti metodi, come il trasferimento dell’equipaggiamento medico inutilizzato che giace nei magazzini dei paesi sviluppati verso i paesi poveri.
Le iniquità globali sono evidenti anche nella disponibilità della tecnologia dell’informazione intorno al mondo. Per espandere le aree coltivate, i paesi sviluppati investono massicciamente nella ricerca sulla tecnologia dell’agricoltura e dell’irrigazione, rendendo possibili le attività agricole in terre improduttive, addirittura nel deserto. Oggi, il potere della tecnologia dell’informazione sta trasformando i sistemi di irrigazione. Sistemi di irrigazione controllati dai computers, e che hanno per obiettivo ridurre al minimo le perdite d’acqua, incanalano l’acqua stessa direttamente nelle radici delle piante nel sottosuolo, salvando ogni singola goccia a beneficio dell’agricoltura. Sono stati presentati dei progetti per raffinare tutte le risorse idriche, come l’acqua marina e piovana, ed utilizzarle nei deserti assetati.
TarımTarım
Tarım



Oggi, in alcuni paesi, grandi quantità di verdura e di frutta vengono inviati nelle terre abbandonate. Tuttavia resta il fatto che, in tutto il pianeta, ci sono milioni di persone che vivono sulla soglia della povertà. La distribuzione razionale delle risorse mondiali può impedire le stravaganze, ed insieme salvare la gente malnutrita in diverse aree del mondo.
Questi metodi agricoli moderni rendono possibile la produttività anche nei deserti. Queste sono tutte delle buone notizie. Tuttavia, che queste innovazioni non siano accessibili ai paesi prostrati dalla miseria resta un problema a cui bisogna pensare seriamente. La tecnologia povera impiegata da questi paesi non fornisce un’elevata produttività nemmeno nei suoli fertili, facendo della fame una seria minaccia per le loro popolazioni.
In alcuni casi, l’intera popolazione di un paese vive sotto la minaccia della fame. La stampa dedica pagine a questa miseria umana, rendendo ognuno consapevole della situazione, e non riuscendo tuttavia a creare nelle persone il discernimento che porta le soluzioni. Si ricercano le soluzioni in misure temporanee ed in progetti a breve termine, tuttavia queste misure fragili, che mancano di giudizio, non producono risultati.
İsrafİsraf
İsraf

Oggi, in alcuni paesi, grandi quantità di verdura e di frutta vengono inviati nelle terre abbandonate. Tuttavia resta il fatto che, in tutto il pianeta, ci sono milioni di persone che vivono sulla soglia della povertà. La distribuzione razionale delle risorse mondiali può impedire le stravaganze, ed insieme salvare la gente malnutrita in diverse aree del mondo.
…mangiatene i frutti e versatene quanto dovuto nel giorno stesso della raccolta, senza eccessi, ché Allah non ama chi eccede. (Surat al-An'am: 141)
A questo punto, la gente ha davvero bisogno di soluzioni veloci e praticabili che si rivolgano ai veri bisogni. Oggi, i paesi poveri ricevono una grande quantità di aiuti alimentari. Tuttavia, la maggior parte di questi non è utile poiché essi vengono fatti allo scopo di mettersi in mostra, e non sono compatibili con i bisogni di chi soffre la carestia. Oppure, subendo ritardi, o per le interruzioni interne all’organizzazione che li elargisce, il cibo va a male prima di raggiungere la destinazione. Vengono formate delle associazioni che organizzano questi aiuti. Tuttavia, queste associazioni mancano di credibilità, dal momento che, spesso, pullulano di corruzione.
Sotto il fallimento del raggiungimento di soluzioni concrete stanno l’egoismo, gli interessi acquisiti, l’ambizione, l’indifferenza ed altre simili debolezze morali. Il solo modo per porre fine a queste imperfezioni morali è comunicare il Corano alle persone e ricordare loro che, nell’aldilà, dovremo rendere conto di tutte le nostre azioni.
 Ti chiederanno: "Cosa dobbiamo dare in elemosina?" Di': "I beni che erogate siano destinati ai genitori, ai parenti, agli orfani, ai poveri e ai viandati diseredati. E Allah conosce tutto il bene che fate". (Surat al-Baqara: 215)
Come è stato detto negli esempi precedenti, che riguardavano la salute e l’educazione, la giustizia porrà un termine a molti problemi che si trovano nel mondo. Tuttavia, qui un punto merita una menzione particolare: quando diciamo “distribuzione equa”, non si deve intendere che ogni cosa sarà messa a disposizione di tutti, ovunque, nelle stesse quantità. Ciò che si intende, in realtà, è soddisfare completamente i bisogni della gente. Sicuramente, un sistema speciale di irrigazione impiegato nei deserti non sarà utile altrove. Similmente, non ci si attende che una nazione invii medicine ad un altro paese quando, al suo interno, ce ne è bisogno. In più, non è indispensabile che ogni cittadino debba possedere esattamente la stessa quantità di beni. Quel che importa davvero è che non dovrebbero esserci persone che si perdono in stravaganze mentre, accanto a loro, ci sono persone che soffrono la povertà. l’evitamento di un divario incolmabile tra poveri e ricchi è essenziale.
Una volta che sia adempiuto il comando di Allah: “E ti chiedono: “Cosa dobbiamo dare in elemosina?”. Dì: “Il sovrappiù” (Sura al-Baqara: 219), l’equa distribuzione che condurrà le società alla pace apparirà spontaneamente.
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Il fatto che milioni di persone, nel mondo, soffrano ancora la fame, è un segno dell’uso inefficiente delle risorse mondiali.
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Newsweek, 18 Maggio 1998
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Newsweek, 17 Dicembre 1990
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Newsweek, 24 Febbraio 1997
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La Pace: La Conseguenza Naturale dell’Assicurare La Vera Giustizia

Una volta che siano presi in considerazione questi fatti, arriviamo alla conclusione che soltanto vivere in conformità al Corano assicurerà una struttura sociale completamente giusta. Ciò perché soltanto la moralità del Corano porta ad una condotta morale ed alla saggezza. Le persone egoiste, individualiste, indifferenti, diventeranno gente misericordiosa e giusta, che pensa al bene degli altri e cerca perciò delle soluzioni. Questo significa semplicemente la fine di molti problemi.
Nelle società che godono della vera giustizia, le persone non si abbassano a debolezze morali quali il perseguire interessi acquisiti, la frode o la violazione degli altrui diritti. Gli insegnamenti Coranici basilari comandano questioni quali la cooperazione e la misericordia, che costituiscono l’essenza di una società giusta. In una simile società, ognuno salvaguarda gli interessi degli altri e, perciò, i diritti e gli interessi di tutti sono assicurati. Ciò è quanto porta pace e sicurezza globale alla società. In questo senso, la responsabilità di tutti i credenti è comunicare i valori che Allah ha lodato e la giusta religione al mondo intero. Questo è uno degli attributi più importanti dei credenti:
Sorga tra voi una comunità che inviti al bene, raccomandi le buone consuetudini e proibisca ciò che è riprovevole. Ecco coloro che prospereranno (Sura Ali 'Imran: 10).
[Lo avranno] coloro che si pentono, che adorano, che lodano, che peregrinano, che si inchinano che si prosternano, che raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole, coloro che si attengono ai limiti di Allah. Dai la buona novella ai credenti (Sura at-Tawba: 112).
Allah parla dell’esistenza di persone che vivono in conformità a questi valori e, di conseguenza, chiamano ad essi la gente. Solo quelli che faranno si che la gente eviti le azioni malvagie otterranno la salvezza:
Quando poi dimenticarono quello che era stato loro ricordato, salvammo coloro che proibivano il male e colpimmo con severo castigo coloro che erano stati ingiusti e che perversamente agivano (Sura al-A'raf: 165)

NOTES

1. Muslim Vol. 4 Hadith 6309 
2. Muslim Vol. 3 Hadith 4264 
3. UNESCO the COURIER, Marzo 1999, p.22